«Il dolore si cura con un rimedio, la sofferenza si cura con la spiritualità. Sto vivendo questo momento con molta tranquillità qui a San Paolo, dedicandomi a ciò che amo fare di più: meditare, leggere, scrivere e fare esercizio fisico. Sono in quarantena dal 17 marzo. Per chi ha vissuto quattro anni in prigione
1 ciò che vivo oggi è un lusso».
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