Un autentico cammino sinodale, a mio avviso, dovrebbe proprio partire dall’ascolto degli ‘esclusi’ e lasciarsi interrogare da loro. Con la consapevolezza che in gioco non c’è solo un cambiamento di metodo di partecipazione, ma anche una sfida di riforma strutturale della Chiesa.
mercoledì 10 novembre 2021
lunedì 11 ottobre 2021
Essere facilitatrici e facilitatori del cammino sinodale
Viviamo un tempo complesso, non complicato. La complessità richiede delle competenze per saperla leggere, interpretare e pianificare strategie per raggiungere gli obiettivi individuati. La facilitazione è un’esperienza che abbiamo importato in Italia dal mondo anglosassone e nord americano, dove ha una storia di più antica datazione.
Nel mondo ecclesiale mediterraneo è solo da pochi anni che si riconosce il bisogno di una figura professionale esterna che accompagni i processi decisionali e di cambiamento nelle congregazioni religiose e nelle organizzazioni ecclesiali. Il ruolo della facilitatrice e facilitatore è quello di aiutare il gruppo a raggiungere i propri obiettivi favorendo la partecipazione e il coinvolgimento dei membri, curando le relazioni, le dinamiche e la dimensione affettiva.
Credo essenziale per
il cammino sinodale formare persone capaci di prendersi cura dei processi, di
accompagnare cammini e nutrire una visione spirituale della sinodalità.
martedì 31 agosto 2021
Per una pedagogia sinodale nella nostra Chiesa
La sinodalità è più di un metodo democratico per prendere decisioni. È uno stile che è nel DNA del cristiano.
Con questa proposta preparatoria Papa Francesco ci insegna una pedagogia del pensare, pregare e discernere insieme. A mio avviso una vera rivoluzione di prospettiva. Siamo abituati, per aver ereditato un modello di Chiesa molto clericale e gerarchico, a uno stile dove ci viene presentato il risultato di consultazioni e riflessioni fatte all’interno dei Dicasteri e delle Commissioni preposte. Non siamo abituati a percorrere insieme cammini accidentati di approfondimento per arrivare, con metodo, a dei risultati condivisi.
martedì 13 aprile 2021
“Coloquios CONFER” con Patrizia Morgante de la UISG
El próximo 20 de abril tendrá lugar una nueva sesión de “Coloquios CONFER”.
En esta ocasión nos acompañará la Responsable de Comunicación de la Unión Internacional de Superioras Generales (UISG) Patrizia Morgante.
Hablaremos con ella sobre la Iglesia y las Redes Sociales, la vida religiosa en Tik Tok, sobre su Manual de Comunicación para los institutos femeninos de vida religiosa etc.
mercoledì 6 gennaio 2021
E se anche la Chiesa diventasse una grande performance?
E se anche la Chiesa diventasse una grande performance?
E' indubbio che viviamo in una società della performance, dove da consumatori siamo diventati performer: individui sempre più preoccupati di dare prova dei nostri talenti.
Anche il linguaggio è andato cambiando: siamo diventati progetti, più che persone fragili e belle. Riempiamo di tecnicismi il nostro parlare aziendale e privato (d'altronde il sottile confine tra privato, pubblico e politico si sta deteriorando sempre di più!).
Parliamo di gestione di risorse, di raggiungere obiettivi e risultati misurabili, di dati da interpretare.
Non voglio negare che un cambiamento e adattamento sia necessario. Ma mi domando se il costo di questo appiattimento freddo all'ideologia funzionale ed efficientistica non sia troppo alto? E se ci faccia perdere di vista parole che non possiamo misurare: sogno, desideri, anima, profezia, vocazione, fioritura?
Non possiamo dimenticare di essere persone trascendenti, che non ci rende felici solo l'orizzontalità, ma sentiamo una sete profonda di tendere alla verticalità (dalle radici al cielo, dalla terra alla spirito e viceversa).
Non ci basta raggiungere risultati, ci nutriamo di percorsi accidentati. Non ci alimenta solo fare la lista dei nostri talenti, dobbiamo toccare la nostra vocazione che dice il nostro senso di abitare questa storia.
Credo che oggi la Chiesa debba proprio ricordarci questa nostra nostalgia della verticalità, della trascendenza per essere credibile e rispondere veramente ai desideri profondi di una società in ricerca di senso.
mercoledì 4 novembre 2020
Communicating Interreligious Dialogue: A journey with other women
For those who, like me, deal with communication in the broadest sense of the term means accepting the challenge of dialogue on the net with those who think differently, with those who denigrate us; to help people stop and think about starting from their deepest part, not to judge or interpret. I remember a compelling phrase from a war movie: "soldier, don't look your enemy in the eye, otherwise you won't be able to pull the trigger."
Click here to read the whole booklet: my contribution is at the pages 15-17
sabato 24 ottobre 2020
Coltivare l’antrifragilità: dall’andrà tutto bene all’andrà tutto nuovo
La scienza ci dice che i disastri sono aumentati negli ultimi 40 anni. E continueranno a farlo nei prossimi. Forse dobbiamo imparare nuove competenze di vita per sopravvivere in questi nuovi contesti. Come quello che stiamo vivendo ora.
Il Covid sta diventando una crisi cronica che ha cambiato la nostra vita. Abbiamo investito tante risorse all’inizio per dirci ‘andrà tutto bene’. Altre per sostenere i lutti subiti personalmente, e il clima di lutto che ha caratterizzato la prima fase di questa pandemia. Viviamo ancora un contesto di lutto sociale: non solo per morti fisiche; ma anche per il dover lasciare andare abitudini e comportamenti che, fino a pochi mesi fa, consideravamo ‘la nostra normalità’.
venerdì 23 ottobre 2020
Relazioni umanizzanti di fraternità e sororità
Preferisco l’espressione ‘relazioni umanizzanti’ che ‘relazioni umane’.
Il primo richiama un movimento, come una danza: talvolta si fanno due passi avanti, altri uno indietro. Le relazioni non sono mai statiche, e certe volte prendono una piega che non comprendiamo. Le relazioni sono fatte di energie che si incontrano, di corpi che si relazionano. Nella comunicazione interpersonale, la comunicazione verbale occupa il 20% del messaggio. Il resto del messaggio la persona lo riceve dal tono di voce, dal ritmo, dalla postura del corpo, dai silenzi, dalle espressioni facciali. Le parole arrivano alla nostra razionalità, l’80% del messaggio fatto da altri elementi, arriva alla nostra pancia, alla nostra affettività. È questa a determinare la nostra reazione o azione.
sabato 26 settembre 2020
Sororità è spingersi al di là di ogni confine
“La sororità mi fa pensare alle donne disobbedienti, come Carola Rackete o le deputate Usa contro Trump. Credo ci sia una connessione con il Cosmo che ci nutre, perché ci siamo sentite vittime come la Terra…la nuova cosmologia forse nascerà da questo nuovo modo di essere sororali, o sorerne”.
mercoledì 26 agosto 2020
La spiritualità del creato: in dialogo con Matthew Fox
In dialogo con Matthew Fox sul suo libro ‘In principio era la gioia’ (Original Blessing)
“Mi sento più vicino a ciò che il linguaggio non riesce a esprimere”. Rainer Maria Rilke
L’incontro con Matthew Fox per parlare di uno dei suoi libri più famosi ‘In principio era la gioia’ si è svolto online alla fine di un corso di otto incontri sulla Spiritualità del Creato, tema trattato con perizia nel libro composto da più di 400 pagine, fitte e intense.
“E’ come se desse voce a cose, spazi, concetti che mi appartengono da sempre ma che non riuscivo a intercettare e a esprimere. La sua spiritualità mi fa respirare, non mi fa sentire sbagliata o indegna come alcune volte mi sono sentita nella comunità cattoliche.” Questo il commento di uno dei 20 partecipanti al corso, che si è svolto da maggio a luglio 2020.
martedì 7 luglio 2020
Brasile: un genocidio! Così definisce Frei Betto ciò che sta accadendo in Brasile per il Covid-19
sabato 20 giugno 2020
Donne, partner invisibili nella Chiesa cattolica?
lunedì 1 giugno 2020
Storytelling: Tessiamo racconti e storie sui Social
Il precedente intervento di Michele è molto interessante e vi invito ad ascoltarlo: ci parla di Storytelling
domenica 31 maggio 2020
Se voglio evadere è perché il contesto è privo di piacere
sabato 30 maggio 2020
Recensione "Lo sconosciuto accanto" di Tiziano Tosolini
venerdì 29 maggio 2020
Il ruolo della Comunicazione sociale in un'organizzazione: intervista
Intervista rilasciata al Prof. Peter Lah, Facoltà di Scienze Sociali della Pontifica Università Gregoriana
E' facile parlare delle proprie passioni: "Comunicare oggi significa soprattutto 'perdere tempo' nell'ascolto degli altri e dialogare, conversare. Non si può abitare il digitale solo per parlare di me o della mia organizzazione'.
☑️Perché un'organizzazione come la UISG International Union of Superiors General ha bisogno di una professionista della Comunicazione?
☑️Che ruolo gioca la comunicazione in un'organizzazione?
☑️Dove sono i punti di tensione e conflitto, sempre all’interno dell’organizzazione?
domenica 24 maggio 2020
Le istanze delle donne per la nostra Chiesa
venerdì 22 maggio 2020
La spiritualità dell’Ecologia integrale: 5 anni di Laudato Si’
L’ecologia integrale è un invito perché nulla nella vita ci risulti estraneo, straniero, indifferente. Siamo dentro un Tutto, che siamo noi.
Cosa nutre la mia vita? Come alimento tutte le dimensioni della mia persona? A chi sono grata per chi sono ora? Sono in grado di nominare le mie fragilità? Faccio spazio all'altro/a nella mia vita? Faccio spazio a altre letture e esperienze nella mia vita?
venerdì 17 aprile 2020
Dall'Ecologia integrale all'Ecologia digitale
Vorrei condividere tre concetti (ecologia digitale, inquinamento digitale e sobrietà digitale) e una domanda, alla quale non posso tentare una risposta per mancanza di spazio.