giovedì 30 agosto 2018

Comunicare per costruire una comunità globale


Per chi come me si occupa di comunicazione sociale, la realtà è un luogo privilegiato per prendere spunti e idee creative per il proprio lavoro. È come un cantiere sempre attivo.
Qualche giorno fa ero seduta a un tavolo di un ristorante con amici e ho sentito un bambino gridare e correre verso i propri genitori con una mano stretta sulla fronte e un oggetto nell’altra mano. Immediatamente ho dato per scontato che il bambino fosse caduto e si fosse ferito, e che quella mano nascondesse del sangue. Al raggiungere la mamma, il bambino, piangendo, grida “Mi si è rotto il vetro del cellulare!”.
Posso immaginare il vostro volto aperto a un sorriso che è un misto di ilarità e preoccupazione allo stesso tempo; è quello che è accaduto a me e ai miei amici: siamo rimasti senza parole.