- La società nei secoli ha spesso osteggiato, se non impedito, lo studio dell’economia alle donne
- La visione nelle teorie economiche è spesso declinata al maschile, sviluppata da uomini per una società in cui il 50% sono donne
- L’accesso al mercato per le donne è più difficile proprio per il loro genere di appartenenza; e quando sono inserite nel mercato lo sono a condizioni svantaggiose rispetto agli uomini
- Il lavoro svolto dalla donne proprio nell’ambito della cura non è conteggiato nel PIL1, non è misurato, quindi non riconosciuto
- Gli indicatori con i quali misuriamo l’economia sono indicatori pensati al maschile e non considerano la prospettiva e l’orizzonte valoriale delle donne e i loro bisogni
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