martedì 23 giugno 2015

#‎genderfobia‬

#‎genderfobia‬ Sto leggendo e riflettendo molto sul tema del "genere", soprattutto perché, mi sembra, si sia creata una specie di bolla di disinformazione che sta santificando l'argomento come la cosa più importante di cui parlare dall'ambone della Chiesa. Io preferirei che si gridasse, con la stessa energia, la vergogna per la povertà e la mancanza di solidarietà, ma, si sa, la sessualità è un tema caldo e privilegiato campo di mobilitazione per una parte della Chiesa. Sento che questa maglietta (è evidentemente una foto ritoccata) rappresenti bene la doppia morale che fa scendere in piazza (anche simbolicamente) alcuni dei custodi della morale cattolica (che siedono anche in parlamento). La doppia morale porta a essere integralisti su un dover essere astratto e disincarnato, ma molto morbidi sulla propria condotta di vita. Direi che la doppia morale ci fa vivere frammentati, scissi. Ciò di cui oggi abbiamo bisogno è creare ponti di dialogo su posizioni diverse, perché nessuno detiene la verità, la si può avvicinare/sognare/approcciare solo insieme.

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