#genderfobia
Sto leggendo e riflettendo molto sul tema del "genere", soprattutto
perché, mi sembra, si sia creata una specie di bolla di disinformazione
che sta santificando l'argomento come la cosa più importante di cui
parlare dall'ambone della Chiesa. Io preferirei che si gridasse, con la
stessa energia, la vergogna per la povertà e la mancanza di solidarietà,
ma, si sa, la sessualità è un tema caldo e privilegiato campo di
mobilitazione per una parte della Chiesa. Sento
che questa maglietta (è evidentemente una foto ritoccata) rappresenti
bene la doppia morale che fa scendere in piazza (anche simbolicamente)
alcuni dei custodi della morale cattolica (che siedono anche in
parlamento). La doppia morale porta a essere integralisti su un dover
essere astratto e disincarnato, ma molto morbidi sulla propria condotta
di vita. Direi che la doppia morale ci fa vivere frammentati, scissi.
Ciò di cui oggi abbiamo bisogno è creare ponti di dialogo su posizioni
diverse, perché nessuno detiene la verità, la si può
avvicinare/sognare/approcciare solo insieme.
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