sabato 2 gennaio 2021

E se ci comportassimo come le particelle, saremmo più umani e umane?


Dalla fisica alla spiritualità: 4 passi per restare umani 

E se ci comportassimo come le particelle, saremmo più umani e umane?


La fisica, in particolare quella quantistica, ha influenzato l’evolversi del pensiero legato alla nuova cosmologia in modo preponderante negli ultimi decenni. Con questa riflessione provo a verificare, voi mi direte se sono riuscita nell’intento, a far scaturire dalla fisica (o almeno da ciò che ne sappiamo fino ad ora) delle lezioni di spiritualità per la donna e l’uomo di oggi. 


Lo intuisco come un movimento che ci porta dall’era antropocentrica verso una dimensione ecozoica, dove l’assunto fondante è ‘tutto è interconesso’, e dove l’Homo Sapiens non è il centro di questo Tutto.


Le domande che mi sono posta sono: possiamo imparare qualcosa come umanità dal modo in cui interagiscono e si relazionano le particelle cosmiche? C’è una sapienza misteriosa che le abita e dalla quale possiamo imparare a vivere insieme come umanità? Osservare le particelle minuscole ci può dire qualcosa di una relazionalità e connessione più salutare?

Lo scopriremo insieme in questo breve viaggio in poche lezioni.

giovedì 24 dicembre 2020

sabato 7 novembre 2020

Leonardo Boff: Lo Spirito soffia dove vuole

Questo libro andrebbe acquistato anche solo per la sua dedica. Nelle lingue medio-orientali la ruah, lo Spirito, è femminile.

“Dedico questo libro alle donne… Esse possiedono una connaturalità con lo Spirito Santo poiché egli, come loro, è donatore di vita."

È un testo sullo Spirito, di cui facciamo esperienza nella vita, per arrivare allo Spirito Santo, come terza persona della Trinità. È un libro intenso, lungo e articolato: 272 pagine difficili da sintetizzare in una recensione di pochi caratteri. Quindi l’invito è leggerlo, se vi interessa comprendere il perché di questa fame di pane e spiritualità, di sete di un orizzonte di senso che ci abita come comunità umana globale e come singoli in relazione.

Leggi la recensione qui 

mercoledì 4 novembre 2020

Communicating Interreligious Dialogue: A journey with other women


For those who, like me, deal with communication in the broadest sense of the term means accepting the challenge of dialogue on the net with those who think differently, with those who denigrate us; to help people stop and think about starting from their deepest part, not to judge or interpret. I remember a compelling phrase from a war movie: "soldier, don't look your enemy in the eye, otherwise you won't be able to pull the trigger."

Click here to read the whole booklet: my contribution is at the pages 15-17

sabato 24 ottobre 2020

Coltivare l’antrifragilità: dall’andrà tutto bene all’andrà tutto nuovo

 

La scienza ci dice che i disastri sono aumentati negli ultimi 40 anni. E continueranno a farlo nei prossimi. Forse dobbiamo imparare nuove competenze di vita per sopravvivere  in questi nuovi contesti. Come quello che stiamo vivendo ora.

Il Covid sta diventando una crisi cronica che ha cambiato la nostra vita. Abbiamo investito tante risorse all’inizio per dirci ‘andrà tutto bene’. Altre per sostenere i lutti subiti personalmente, e il clima di lutto che ha caratterizzato la prima fase di questa pandemia. Viviamo ancora un contesto di lutto sociale: non solo per morti fisiche; ma anche per il dover lasciare andare abitudini e comportamenti che, fino a pochi mesi fa, consideravamo ‘la nostra normalità’.

venerdì 23 ottobre 2020

Relazioni umanizzanti di fraternità e sororità

 Preferisco l’espressione ‘relazioni umanizzanti’ che ‘relazioni umane’. 

Il primo richiama un movimento, come una danza: talvolta si fanno due passi avanti, altri uno indietro. Le relazioni non sono mai statiche, e certe volte prendono una piega che non comprendiamo. Le relazioni sono fatte di energie che si incontrano, di corpi che si relazionano. Nella comunicazione interpersonale, la comunicazione verbale occupa il 20% del messaggio. Il resto del messaggio la persona lo riceve dal tono di voce, dal ritmo, dalla postura del corpo, dai silenzi, dalle espressioni facciali. Le parole arrivano alla nostra razionalità, l’80% del messaggio fatto da altri elementi, arriva alla nostra pancia, alla nostra affettività. È questa a determinare la nostra reazione o azione.




sabato 26 settembre 2020

Sororità è spingersi al di là di ogni confine


“La sororità mi fa pensare alle donne disobbedienti, come Carola Rackete o le deputate Usa contro Trump. Credo ci sia una connessione con il Cosmo che ci nutre, perché ci siamo sentite vittime come la Terra…la nuova cosmologia forse nascerà da questo nuovo modo di essere sororali, o sorerne”.

Articolo di Donne Chiesa Mondo

mercoledì 26 agosto 2020

La spiritualità del creato: in dialogo con Matthew Fox


In dialogo con Matthew Fox sul suo libro ‘In principio era la gioia’ (Original Blessing)
 

“Mi sento più vicino a ciò che il linguaggio non riesce a esprimere”. Rainer Maria Rilke

 

L’incontro con Matthew Fox per parlare di uno dei suoi libri più famosi ‘In principio era la gioia’ si è svolto online alla fine di un corso di otto incontri sulla Spiritualità del Creato, tema trattato con perizia nel libro composto da più di 400 pagine, fitte e intense.

 

“E’ come se desse voce a cose, spazi, concetti che mi appartengono da sempre ma che non riuscivo a intercettare e a esprimere. La sua spiritualità mi fa respirare, non mi fa sentire sbagliata o indegna come alcune volte mi sono sentita nella comunità cattoliche.” Questo il commento di uno dei 20 partecipanti al corso, che si è svolto da maggio a luglio 2020.

sabato 11 luglio 2020

Donna Economia: recensione del libro di Alessandra Smerilli

Cosa ha perso l’economia senza uno sguardo delle donne e sulle donne?

  • La società nei secoli ha spesso osteggiato, se non impedito, lo studio dell’economia alle donne
  • La visione nelle teorie economiche è spesso declinata al maschile, sviluppata da uomini per una società in cui il 50% sono donne
  • L’accesso al mercato per le donne è più difficile proprio per il loro genere di appartenenza; e quando sono inserite nel mercato lo sono a condizioni svantaggiose rispetto agli uomini
  • Il lavoro svolto dalla donne proprio nell’ambito della cura non è conteggiato nel PIL1, non è misurato, quindi non riconosciuto
  • Gli indicatori con i quali misuriamo l’economia sono indicatori pensati al maschile e non considerano la prospettiva e l’orizzonte valoriale delle donne e i loro bisogni
Leggi la recensione sulla Rivista digitale Terra e Missione

martedì 7 luglio 2020

Brasile: un genocidio! Così definisce Frei Betto ciò che sta accadendo in Brasile per il Covid-19


«Il dolore si cura con un rimedio, la sofferenza si cura con la spiritualità. Sto vivendo questo momento con molta tranquillità qui a San Paolo, dedicandomi a ciò che amo fare di più: meditare, leggere, scrivere e fare esercizio fisico. Sono in quarantena dal 17 marzo. Per chi ha vissuto quattro anni in prigione1 ciò che vivo oggi è un lusso».

Leggi l'intervista